Gemono in estasi vecchie porche pelose di dolcezza.

La bellezza bruna dai capelli lunghi che Sylvia sognava mentre sbucciava le arance, il succo di frutta scorre lungo le sue mani tenere e gocciola sul tavolo, e la scorza cade a pezzi in un piatto dove si è raccolta una discreta manciata. Un angelo offuscato dagli occhi azzurri sta aspettando il suo amante, il suo sogno diventa realtà: sulla soglia appare un giovane dalla pelle pallida, il suo corpo giovane e snello è stato creato per amore e la bambola lo capisce. Fragrante degli aromi esotici dei tropici, Sylvia si avvicina al giovane, gli succhia dolcemente la bocca, mordendosi il labbro inferiore, e il sottopelo sulla schiena si rizza per emozioni insolite che rotolano a ondate. Il suo corpo giace sopra, premendo i suoi seni palpitanti contro il busto di Apollo, i suoi capelli che gli cadono sul viso, le sue gambe annodate, i suoi piedi che sfregano forte come i loro pubi rasati. Le candele bruciano intorno a loro, i grilli cantano la loro melodia al chiaro di vecchie porche pelose luna, le stelle nel cielo assistono al romantico ricongiungimento di due anime innamorate. Il ragazzo introduce lentamente il pene nello stretto buco tra le gambe e un'incantevole esplosione di tenerezza li sorpassa entrambi perfetti a loro immagine e somiglianza di innamorati, gemono furiosamente nell'estasi della dolcezza e completano la loro esibizione all'aria aperta con un reciproco orgasmo.