Parodia vecchie puttane italiane porno di Dracula.

In Transilvania, nel mezzo di una fitta foresta impenetrabile, si trova il castello del misterioso e terribile Conte Dracula, sul quale circolavano strane leggende nei villaggi. Presumibilmente, il rubacuori dal naso adunco aveva quello che gli sciocchi chiamavano un dono, e i saggi chiamavano una maledizione: la capacità di ipnotizzare la vittima con uno sguardo, tentare con un solo pensiero, in modo che in seguito potesse copulare con lei e succhiare il sangue fino all'ultima goccia. La ventosa, pomposa e incredula duchessa Jessie Palmer ha deciso di verificare la realtà della favola ascoltata e non appena è apparsa sulla soglia del conte nel suo vestito scarlatto più sexy, si è subito ritrovata in una prigione. C'era un brivido dalla mora, le sue mani erano peggio del ghiaccio, il suo respiro era assente, così come il battito del cuore, che era assente nelle sue vene. Dracula era vestito con un frac, sulle sue spalle era visibile un mantello nero, sotto il quale, secondo la leggenda, scompariva nell'oscurità, i suoi denti brillavano meglio, rispetto all'attore commerciale del dentifricio. Con la forza di volontà, Dracula ha soggiogato la mente di Jessie Palmer, l'ha costretta a spogliarsi, senza dire una parola, le ha afferrato i seni con mani vecchie puttane italiane premurose, come se non avesse toccato i reni di una donna per mille anni e non avesse strappato il dolci buchi del sesso debole altrettanto a lungo. Non si sa cosa sia più terribile: stare con un succhiasangue in una prigione o da solo con un pervertito che non fa una scopata di qualità da molto tempo ???.